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Crocco e Fomet: la partnership per l’imballaggio sostenibile porta alla neutralizzazione carbonica del packaging e alla riduzione della carbon footprint totale del 40%

In un mondo che cerca disperatamente di ridurre le emissioni di CO2 e contenere l'aumento delle temperature globali, l'adozione di processi produttivi a basso impatto di carbonio rappresenta una risorsa preziosa per l'ambiente e l'economia. La partnership tra Crocco, azienda che produce packaging in polietilene, e Fomet, azienda che produce fertilizzanti organici e speciali attraverso un processo naturale di fermentazione, incarna perfettamente questo obiettivo di sostenibilità.

“Nel terzo anno di collaborazione, abbiamo registrato risultati oltre le aspettative nella riduzione delle emissioni di CO2 legate allo stretch hood utilizzato per i nostri fertilizzanti – spiega Enrico Cappellari, C.O.O. di Fomet - Un impegno condiviso per la sostenibilità ha portato a una riduzione nei tre anni del 40% dell'impronta di carbonio dell’imballaggio, contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici.

Un risultato reso possibile attraverso un processo di eco-design collaborativo “made in Crocco” denominato Greenside per cui, assieme a Fomet, si è lavorato sulla ridefinizione del nuovo packaging di modo che garantisse le caratteristiche fisiche di solidità e salubrità ma, allo stesso tempo, si arrivasse alla riduzione degli spessori e ad una riformulazione della ricetta.

L’impronta carbonica complessiva del packaging è inoltre stata ridotta grazie all’utilizzo di energia per produrre l’imballaggio proveniente al 100% da fonti rinnovabili, fatto che ha permesso un ulteriore abbattimento del rilascio di CO2 a partire dal 2021.

La partnership va oltre la semplice riduzione delle emissioni. Crocco e Fomet, attraverso l'acquisto di carbon credits certificati, hanno infatti sostenuto un progetto di energia solare in India per compensare l'impatto residuo del packaging, promuovendo l'uso di fonti energetiche sostenibili. Arrivando così ad avere un packaging carbon neutral in cui l’effetto negativo delle, seppur ridotte, emissioni di CO2 vengono compensate al 100% dall’impatto positivo prodotto dalla produzione di energia pulita.

“Questa partnership – dichiara l’AD di Crocco Renato Zelcher - dimostra che è possibile affrontare le sfide ambientali globali con successo. La dedizione nel ridurre le emissioni di CO2 fino alla neutralizzazione dell'impatto del packaging mostra che la sostenibilità e la responsabilità ambientale possono coesistere con il successo economico. Questo approccio, se seguito da decine di migliaia di aziende, apre la strada a un futuro più sostenibile non solo nell’industria dell'imballaggio, ma in tutti i settori manifatturieri”.

Crocco e Fomet: la partnership per l’imballaggio sostenibile porta alla neutralizzazione carbonica del packaging e alla riduzione della carbon footprint totale del 40%

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